Seconda puntata di 'Aspettando il Campionato Italiano': Roberto Paoletti
di Pasqualino Onofrillo
Altro personaggio con la P maiuscola nella rubrica Aspettando il Campionato Italiano.
Abruzzese doc ma ormai conosciuto in mezza Italia per le sue doti
oratorie di livello e grande estimatore della nostra cittadina, visto
che da quasi dieci anni è sempre lo speaker del Trofeo Dino Potalivo, Roberto Paoletti torna
a San Salvo a presentare il Campionato Italiano Master FIDAL. Grande
esperto e conoscitore di podismo a tutti i livelli, ha condotto
abilmente cronache di molte maratone e a livello internazionale si è divertito a
commentare anche una gara di triatlon in Germania. Conduce due
programmi televisivi dove si parla prettamente di podismo abruzzese e,
pochi lo sanno, è ancora un ottimo runner.
Ci racconti brevemente la tua carriera di podista-speaker dagli albori ai giorni nostri?
Iniziai tanti anni fa, nel secolo scorso. Fu per necessità, allora
organizzavamo una gara internazionale (Stracongiunti), a quei tempi
c’era uno speaker molto colorito soprattutto perché spesso rinfrescava
la sua gola con montepulciano, il compianto Nevio Giampietro. In
un’edizione degli anni 80 non si presentò e così nel panico più totale
mi ritrovai con un microfono in mano.
Assicuro che i primi minuti furono veramente tremendi, poi col passare
del tempo prendevo sempre più confidenza, finendo alla grande, tanto che
qualche giorno dopo mi chiamò un organizzatore di un’altra gara
importante, Enrico Almonti di Santa Teresa di Spoltore. Mi chiese, dopo i
complimenti di prassi, quando sarei stato libero per poter fare lo
speaker nella sua manifestazione. La risposta fu immediata e spontanea:
Enrico vai a quel paese! Nonostante fosse mio amico ci rimase male visto
che parlava seriamente. Così andai e mi riempì di complimenti e di
tanta sostanza. Da lì partii con tanto entusiasmo per una lunga e
piacevole ventura.
Quella del Campionato Italiano non sarà sicuramente la
manifestazione più importante da te presentata, visto che hai avuto, in
passato, la possibilità di presentare manifestazioni internazionali di
un certo livello.
Invece no, questo sarà il mio ottavo campionato italiano da speaker ed è
sempre una manifestazione che mi fa tornare indietro nel tempo e mi
emoziona e gratifica, figuriamoci questa che sarà fatta nel mio Abruzzo e
organizzata da grandi miei amici.
L'incontro con la Podistica San Salvo come è avvenuto?
È passato troppo tempo dalla prima volta, ma ricordo che trovai uno che
parlava e parlava addirittura anche più di me... Ma non sapevo che
fosse un avvocato. Da una prima antipatia, sicuramente reciproca, in
breve tempo siamo diventati voce fissa al trofeo Potalivo.
Sappiamo che ormai sei una presenza fissa al Memorial Potalivo. Come trovi l'ospitalità della città di San Salvo?
Semplicemente fantastica
Cosa pensi del Campionato Italiano Master assegnato alla Podistica San Salvo?
Il giusto riconoscimento per chi nel tempo si è ben comportato, la classica ciliegina sulla torta.