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martedì 7 luglio 2015

ULTRAMARATONA DEL GRAN SASSO 23 AGOSTO 2015

ULTRAMARATONA DEL GRAN SASSO 23 AGOSTO 2015 - SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ)

 

Ritorna una 50 km in Abruzzo, tutta su strada, con panorami da Trail, nello splendido scenario del Parco Nazionale Gran Sasso: partenza dal gioiellino Abruzzese Santo Stefano di Sessanio poi Calascio, Castel del Monte, Valico Capo la Serra, Fonte Vetica, Lago Racollo e arrivo con vista panoramica su Santo Stefano di Sessanio. " 5^ ULTRAMARATONA DEL GRAN SASSO ". 
5^ ULTRAMARATONA DEL GRAN SASSO 23 AGOSTO 2015 – SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ)
Ripartiamo da Teresa Lops "Barletta Sportiva" ultima a tagliare il traguardo della 4^ Ultramaratona del Gran Sasso nel lontano 15 luglio 2010.
Bene dopo 5 anni di fermo ci riproviamo, spostando la partenza e l’arrivo in una delle perle D’Abruzzo  Santo Stefano di Sessanio, tantissime gare sul territorio Nazionale, raduno degli Alpini a L’Aquila mi fanno scegliere una data quasi obbligata il 23 Agosto 2015.
Una gara lunga 50km, da correre in piena estate, non è il massimo per un podista, ma se la gara si svolge sulla piana nel Parco Nazionale del Gran Sasso “il piccolo Tibet D’Abruzzo”, tutto diventa possibile e affascinante.
Il percorso è impegnativo, si parte da Santo Stefano di Sessanio 1251 m S.l.m leggera discesa verso  il centro abitato di Calascio 1210 m, si continua a scendere per altri 4 km fino a raggiungere 1100 metri S.l.m., poi la strada inizia a salire fino ad arrivare a Castel del Monte 1310 metri S.l.m., si attraversa il centro abitato e inizia la vera salita, paesaggio lunare, splendido, fantastico ed unico, che porterà Valico Capo la Serra 1600 metri S.l.m., poi una splendida e panoramica discesa, si intravede lungo la discesa  “L’Imperatore” Il Gran Sasso D’Italia è il più alto massiccio degli Appennini, con la sua cima più alta, il Corno Grande ( 2912 ) che sfiora i 3000 metri di altezza, poi si arriva a Fonte Vetica da dove come d’incanto si possono ammirare il Monte Prena 2561 metri e il monte Camicia 2564. Poi si attraversa lo splendido altipiano di Campo Imperatore e prima dell’’incrocio del lago Racollo, sulla sinistra si vede L’Imperatore nella sua grande maestosità e bellezza, come già detto si gira a sinistra passando davanti al Lago Racollo 1573 metri, altra salita fino al valico 1628 metri, poi 4 km in leggera discesa, un altro piccolo stappetto e poi la lunga discesa di quasi 8 km che ci fa ammirare dall’alto il lago e una delle perle d’Abruzzo Santo Stefano di Sessanio, la fatica è finita si entra nell’antico borgo fortificato, interamente costruito in pietra bianca calcarea, imbrunita dal tempo,  purtroppo il terremoto del 2009 ha fatto cadere la bellissima Torre Medicea, speriamo in una sua ricostruzione, la fatica finisce qui, ma credetemi vi rimarrà un qualcosa dentro che vi porterete sempre con voi e vi farà ritornare anche il prossimo anno.
Un percorso di gara molto interessante, tecnico ed impegnativo, con un forte dislivello altimetrico di circa 1000 metri., una gara che non ha niente da invidiare ad altre prestigiose 50 km italiane.
Correre in un ambiente così è semplicemente unico e fantastico, le bellezze del paesaggio e l’imponenza delle montagne ti aiutano a sopportare meglio il caldo e la fatica.
L'ultramaratona del Gran Sasso deve essere assolutamente valorizzata per la bellezza naturalistica, paesaggistica e per salvaguardare ed esaltare il territorio incontaminato ed unico del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
 
 

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