Taping tra amici...
di Stefano Di Giorgio
Il week-end scorso abbiamo partecipato all'atteso corso di
taping organizzato dal collega ed amico Dott. Domenico Massimi in
istituto Don Orione di Pescara che ha gentilmente offerto la perfetta
location per lo svolgimento del corso teorico-pratico. Ritrovati tra
colleghi, giovani tirocinanti e freschi laureati fisioterapisti in un
immersivo e dettagliato resoconto delle ultime applicazioni del taping
magistralmente distillato da Massimi, siamo rimasti coinvolti dalla
tecnica, conosciuta fino a quel momento solo superficialmente. Stupiti,
abbiamo appreso l'infinita versatilità della metodica che spazia
dall'aiuto biomeccanico di muscoli più o meno seriamente lesionati e/o
compromessi e al loro recupero accelerato, al sostegno delle funzioni
linfatiche lì dove se ne presentano dei deficit, fino ad arrivare a vere
e proprie correzioni posturali e alla prevenzione di traumi sportivi.
Dopo l'abbondante e lunga parte teorica ricca di tutte le informazioni
necessarie per avere cognizione di causa sull'argomento, siamo passati
al vivo della tecnica e alla parte pratica. Bellissima catapulta che ci
ha visti con le mani in pasta a chiarire tutto quello che di dubbio
avevamo ancora sull'argomento sviscerato solo dal punto di vista
teorico; questo perché la tecnica sposava perfettamente tutte le
dinamiche finora acquisite, come anatomia topografica, fisiologia,
biomeccanica, e tutte le tecniche di posturologia che ci hanno permesso
di avere sempre sotto chiaro controllo quello che stavamo facendo sui
nostri pazienti. Abbiamo avuto modo di provare la tecnica TUTTI quanti,
tutte le applicazioni del tape che Mimmo ci aveva spiegato, anche grazie
allo stesso che non si è risparmiato nel fornire l'abbondante materiale
didattico. Mentre per un attimo osservavo distaccato quell'organizzata
sessione in cui tutti erano affaccendati a mettere in pratica ciò che si
era appreso, mi capita di registrare nella mente un fotogramma di
quella scena. Era il viso di Mimmo Massimi e dell'espressione del suo
viso. Era il piacere e l'appagamento nello sguardo di un docente che
nello svolgersi di quelle giornate di corso si era trovato in un gruppo
di voraci allievi che a gran coro erano entrati in sinergia perfetta con
ciò che stava insegnando loro. Non rimane altro che mettere in pratica
tutto ciò che di nuovo abbiamo imparato ringraziando Mimmo per i nostri
futuri successi e augurandoci prossimi corsi di altrettanta elevata
preparazione.
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