CIAO GINGER!!!!!
Quando muore il tuo cane, muore qualcosa in te; di te muore qualcosa.
Muore
un affetto e nasce al suo posto un rimpianto che non è facile cacciare
via. Ti senti con gli occhi gonfi e non ti vergogni. E neppure ti
meravigli perché, tanto lo s...apevi già che ti sarebbe successo. Lo
sapevi che avresti pianto fin da quando, con stizza osservavi ingrigire
i suoi peli sul muso, fin da quando i suoi occhi, sempre più opachi,
intristivano. L’ hai tenuto in vita finché hai potuto, fin quando ti
sei detto che non era più un cane, fin quando ti sei accorto che
sotto-sotto lo facevi forse per te; fin quando hai capito che non ha
senso aggiungere mesi, giorni, ore inutili alla sofferenza di un cane.
Ti sei fatto coraggio. Quando sai leggere negli occhi di un cane,
riesci anche a dargli la morte per amore, con gli occhi umidi e il
cuore a pezzi. Quando lui muore, provi a dirti che, in fin dei conti,
non era che una bestia. Non serve. Ti rendi conto che proprio per quel
suo essere stato cane, soffri una pena sottile. Tu e lui vi capivate
che era un piacere; bastava un niente. Mille delicate e irripetibili
sensazioni ti sapeva regalare, ma non sempre ti va di raccontarle. Temi
di far della retorica, di impantanarti nell’enfasi. Quasi sempre
succede nel parlare di cani e c’è magari chi ti prende per matto.
Decidi dunque di tenerle solo per te, ora che lui non c ’è più, ora che
le piogge hanno cancellato sul viale del giardino le ultime impronte
delle sue zampe. Puoi aver fatto molto per il tuo cane; eppure ti senti
debitore perché lui ti ha dato sicuramente tutto. E allora ti passa
per la testa l’idea che anche per i cani ci sia un aldilà, fatto
naturalmente di solo paradiso. Ed è così, basta che tu lo voglia. Non
sai quale arcana motivazione ti abbia da sempre così legato al cane.
Forse perché il tuo fratello cane è della tua stessa materia e solo per
pura combinazione le tue cellule sono di uomo e le sue nò. Forse perché
un cane, come te, nasce, vive, soffre, gioisce, muore. E quando sarai
tu ad andartene per sempre, la situazione si capovolgerà. Ci sarà
sicuramente un cane, il tuo cane, che patirà la tua assenza. E ti
aspetterà.
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