LA 6 ORE LAVELLESE

LA 6 ORE LAVELLESE, TUNE UP DELLA MARATONA D’ANNUNZIANA

di Alberico Di Cecco

La mia vittoria nella più corta delle competizioni è semplicemente un dettaglio. La mezza maratona, evento collaterale di questa ultramaratona che ha portato nell’importante polo industriale campano tutta la passione e l’entusiasmo degli ultramaratoneti. Non ho corso nemmeno una 100km quest’anno e visto che il campionato del Mondo di Dubai è a rischio causa difficoltà organizzative penso che non ne correrò prima del prossimo. Eppure sono stato letteralmente adottato da un ambiente che focalizza tutti gli interessi sulla gioia di correre, sulla soddisfazione di portare a termine una impresa…indipendemente dalla performance cronometrica. Non solo, anch’io mi sento a casa in queste manifestazioni: in breve ho conosciuto praticamente tutti, a furia di scattare foto, di dare e soprattutto ricevere consigli!

Factotum della manifestazione quel Massimo Faleo che davvero non finisce mai di stupire. Con l’amico Felice hanno accolto quel centinaio di podisti coccolandoli come fossero ospiti a casa loro. Grande soddisfazione nel vedere che tutti continuavano a darmi appuntamento alla Maratona D’Annunziana, dichiarando grandi attese per la Maratona Abruzzese che si è fatta strada nei cuori dei podisti di tutta Italia! La premiazione della mezza maratona lavellese mentre la 6 ore continuava a girare nel circuito di gara. Mi sono quasi commosso quando ho iniziato a vedere che gli ultraman si fermavano per salutarmi ed applaudire. Troppo forti!

Sono ripartito con una tensione addosso…una tensione che voglio partecipare a tutti coloro che sono impegnati alla realizzazione della D’Annunziana: i podisti si aspettano sempre di più…l’impegno non deve mirare ad accontentarli…bisogna ancora stupirli!