GIRO DEL LAGO DI BRACCIANO
di Cristina Petrilli
Il protagonista di questa gara podistica è stato lui,
l’incantevole lago di Bracciano!
Partita alla volta di questa nuova avventura, ancor prima
dell’alba, accompagnata da altri podisti della “Runners Pescara” ho subito
capito che non sarebbe potuta essere che un’altra fantastica giornata.
L’ansia e l’emozione di percorrere quei 34 km tutti di un fiato hanno
certamente prevalso sul sonno di quella luminosa domenica. Un unico pensiero ci
accomunava un po’ tutti lungo tutto il viaggio: “speriamo di farcela, devo
farcela!” ognuna ripeteva tra se e se.
Eh Sì, perché questa è stata una gara diversa dalle altre,
non di 21, non di 42, ma di 34
km, l’ultimo lunghissimo di preparazione per la maratona
che si terrà a Roma il 23 Marzo.
Il percorso, quasi abbracciando il lago, ha preso il via da
un piccolo comune della provincia di Roma, Trevignano , situato tra la costa
settentrionale del lago e le pendici del monte di Rocca Romana. Resto, per così
dire, estasiata dalla grandezza e dall’imponenza di questo lago, in cui si
specchiano le case e la vita del paese e su cui danzano dei bellissimi cigni,
tra il bianco e il nero delle loro piume. Inizio ad immaginare la mia corsa
intorno al lago ed ho già negli occhi il mio riflesso sull’acqua. Per un attimo
la fantasia supera la realtà ma d’un tratto capisci quanto sarà faticoso il
percorso. Come per magia il lago fa anche questo, ingoia i pensieri, tampona la
paura di non farcela ed allevia la stanchezza.
Quindi prendiamo il volo e con la stessa leggerezza dei
cigni affrontiamo il percorso. Giungiamo al passaggio del 19° km attorniato
dagli storici velivoli militari italiani. Continuiamo, corriamo. Attraversiamo
i comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, per poi tornare a Trevignano,
rubando profumi alle giovani mimose che ornano il lago, e ai fumi uscenti dalle
trattorie tipiche del luogo.
Si prospetta ora di fronte a noi l’ultima salita che a
guardarla da lontano sembrava davvero insormontabile ma di certo non
impossibile per me che quando corro sento una forza dentro incredibile. Proprio
con questa forza giungo al traguardo e, con un bacio al cielo incornicio la
gara con una bellissima medaglia volgendo il mio pensiero alla suddetta
maratona romana del 23 Marzo.
wow...!!!! un'altra perla della mitica Cris, con questa descrizione e come se mi avessi fatto correre anche a me questa fantastica corsa del lago... ormai costretto ad uno stop di 4 mesi per infortunio, mi hai trasmesso delle belle sensazioni, vai Cris alla prossima corsa!!!! buone corse a tutti....
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