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venerdì 6 giugno 2014

Ironman Italy Pescara: CHE COS’È L’IRONMAN?



CHE COS’È L’IRONMAN?

(di Simona Massi)

Si è appena conclusa la quarta edizione qui a Pescara e tutti abbiamo avuto modo di familiarizzare con i numeri e le dinamiche dell’evento sportivo (1,9 km di nuoto, 90 km di bicicletta e 21,097 km di corsa), abbiamo registrato i risultati, abbiamo insomma archiviato, è bello e doveroso sottolinearlo, una edizione da record con oltre 2000 atleti al via.
Sembrerebbe non esserci altro da dire ma, se è vero che l’ironman è degli atleti (professionisti e non) che vi partecipano, è altrettanto vero che l’entusiasmo ed il calore degli spettatori ha contribuito alla magia dell’evento. Questo perché l’intera città ha “respirato” intorno agli atleti, ha partecipato essa stessa alla manifestazione. Dalla mattina, con l’inizio della frazione di nuoto (purtroppo ridotta a causa del mal tempo) fino alla premiazione in serata gli spettatori hanno seguito entusiasti tutto lo svolgimento. Come dimenticare le migliaia di persone, adulti e bambini, assiepate alle transenne del lungomare per seguire i cambi della frazione di bicicletta, oppure i podisti che correvano in pieno centro città sostenuti dall’incitamento di parenti ed amici ma anche di perfetti estranei coinvolti e “travolti” dal “pathos” della situazione. La città tutta ha seguito l’arrivo dei partecipanti, dal primo all’ultimo, con lo stesso entusiasmo, applaudendoli ed accompagnandoli nella passerella finale dove gli staffettisti si riunivano per tagliare insieme il traguardo e dove i concorrenti, padri e madri, prendevano con se i figli per percorrere insieme gli ultimi metri in un crescendo di emozione.
Per chi, come me, era dall’altra parte delle transenne era impossibile non restare travolti da quelle immagini che rimandavano un misto di rispetto e commozione e che, insieme agli occhi umidi, lasciavano una sensazione di tenerezza ed orgoglio, come se il solo assistere all’impegno ed al sacrificio sportivo di tanti atleti avesse reso anche noi un po’ migliori.
In definitiva credo che la vera magia dell’ironman sia l’emozione che un tale esempio sportivo regala a chi partecipa ed a chi assiste e che va oltre i risultati che si omologano. GRAZIE FINISHER!! 


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