Master Fidal, a San Salvo i nuovi
campioni italiani sui 10 km
di Giuseppe Ritucci
A San Salvo sono stati assegnati i titoli italiani master nella corsa sulla distanza dei 10 chilometri. In una giornata afosa si è svolta la competizione nazionale organizzata dalla Podistica San Salvo
con oltre 1700 atleti con più di 35 anni al via per la conquista del
titolo tricolore sulla distanza. Un fine settimana dedicato allo sport
iniziato ieri, con le gare riservate agli alunni delle scuole del
territorio e poi, nel pomeriggio, quelle per i ragazzi e i diversamente
abili, oltre alla corsa non competitiva.
La società del presidente Michele Colamarino, insieme
all’amministrazione comunale, e con il supporto di diversi sponsor, la
Metamer di Gennaro Strever in primis, ha lavorato per mesi ad un evento
complesso e che ha interessato gran parte di San Salvo Marina, cercando
di curare ogni aspetto anche se poi, in eventi di tale portata,
l’imprevisto si nasconde dietro ogni angolo.
La gara. Prima del via è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Pietro Ciccorossi,
medico sansalvese e appassionato podista, scomparso qualche mese fa.
“Oggi sarebbe stato certamente con noi per correre nella sua categoria
M50 - ha detto lo speaker Pasqualino Onofrillo -, a lui tributiamo un
grande applauso”. Emozioni anche per il ricordo di Duilio Fornarola,
il decano dei podisti abruzzesi, scomparso mentre terminava l’ultima
edizione della maratona di Pescara. A Fornarola è stato intitolato il
premio per i primi due podisti abruzzesi arrivati al traguardo,
consegnato ad Alberico Di Cecco e Adalgisa D’Ortona. Nella corsa il primo a tagliare il traguardo, dopo i due giri del percorso, è stato Giovanni Auciello,
dell’Atletica Casone Noceto, che ha preceduto il compagno di squadra
Joachim Nshimirimana e Antonio Gravante. La prima delle donne è stata Sonia Martini,
del Cambiaso Risso Running Team. In totale sono stati 20 i titoli
tricolori assegnati nelle rispettive categorie di età. Da segnalare la
presenza in gara dell’89enne Gennaro Chimenti, che ha portato a termine
la gara ed è poi stato premiato dal comitato organizzatore.
Infortuni e malori. Tra l’alto numero di partecipanti e il gran caldo sono stati tanti i problemi fisici accusati dai podisti. Subito dopo il via brutta caduta per Roberto Ialacci,
della Podistica Vasto, trasportato al San Pio da Pietrelcina dove gli è
stata riscontrata la frattura della clavicola. Diversi i casi di malore
lungo il percorso, con le ambulanze della Valtrigno e del 118 che hanno
avuto molto da fare per soccorrere tutti. A dare manforte ai sanitari
anche molti medici che erano presenti tra il pubblico e non hanno
esitato a mettersi a disposizione. Preziosi i punti ristoro durante il
percorso e all'arrivo, per il recupero dopo la gran fatica. A causa dei
soccorsi prestati proprio a ridosso della linea del traguardo è stato
necessario restringere la corsia di arrivo,
obbligando i podisti all’arrivo a rallentare e mettersi in fila
indiana, chiudendo la gara con un tempo superiore rispetto a quello
“naturale”. Annullata, tra la delusione di molti e anche qualche polemica, anche la gara non competitiva,
in programma al termine della corsa tricolore. “Con tutte le ambulanze
impegnate e con questo gran caldo - ha spiegato il presidente Colamarino
- non ce la sentiamo di far partire una corsa”.
Gli atleti del Vastese. Nutrita la
rappresentanza di atleti del vastese che si sono confrontati con i
colleghi provenienti da tutta Italia. A salire sul podio tricolore sono
stati due degli atleti più esperti: Giulio Passot, medaglia d’argento nella categoria M70, e Maria Brindisi,
bronzo tra le F60. In classifica generale si è fatto notare Alessandro
Brattoli, 16° al traguardo. Per la Podistica San Salvo buone le prove di
Vincenzo Del Villano, Massimo Miri e Antonio Donatelli. Per la
Podistica Vasto buoni piazzamenti per Nicolino Zuzu Catalano, Mauro
Battista, Antonio Ricciuti (primi tre del sodalizio del presidente
Altieri) e per Annalisa Di Pietro, Pia Morelli e Antonia Falasca tra le
donne.
Le premiazioni.
Dopo tanta attesa sul palco allestito sul lungomare sono state
effettuate le premiazioni, alla presenza dei rappresentanti
dell’amministrazione comunale, della Fidal, del Coni, degli sponsor e
degli organizzatori. Non è mancato qualche momento di impasse,
fortunatamente risolto in tempi rapidi. Va quindi in archivio questa
manifestazione nazionale ospitata da San Salvo e che ha richiamato nei
due giorni oltre 2mila persone in città. Soddisfatto il presidente
Michele Colamarino, che ha ringraziato tutti i volontari che in questi
mesi si sono impegnati senza sosta affinchè il Campionato Italiano
andasse per il meglio.
I campioni italiani
Uomini - Giovanni Auciello (M35), Joachim Nshimirimana (M40), Valerio Brignone (M45), Claudio Valeri (M50), Claudio Faraoni (M55), Antonio Di Noia (M60), Rolando Di Marco (M65), Marco Ganassi (M70), Carmelo Saccà (M75), Benvenuto Pasqualini (M80), Leonardo Palmisano (M85)
Donne - Sonia Martini (F35), Gaetana Scionti (F40), Marta Santamaria (F45), Roberta Ghezzi (F50), Maria Lorenzoni (F55), Silvia Bolognesi (F60), Franca Costantini (F65), Raffaella Dall’Aglio (F70), Jole Sellan (F75).
Uomini - Giovanni Auciello (M35), Joachim Nshimirimana (M40), Valerio Brignone (M45), Claudio Valeri (M50), Claudio Faraoni (M55), Antonio Di Noia (M60), Rolando Di Marco (M65), Marco Ganassi (M70), Carmelo Saccà (M75), Benvenuto Pasqualini (M80), Leonardo Palmisano (M85)
Donne - Sonia Martini (F35), Gaetana Scionti (F40), Marta Santamaria (F45), Roberta Ghezzi (F50), Maria Lorenzoni (F55), Silvia Bolognesi (F60), Franca Costantini (F65), Raffaella Dall’Aglio (F70), Jole Sellan (F75).
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