Il presente Blog non appartiene a nessuna società sportiva. E' aperto a tutti. Raccoglie informazioni, foto, commenti sulle gare e il podismo abruzzese in genere e non solo !!!

CONTATTAMI MARCELLO 347.2327718347.2327718 pulsonirunningteam@virgilio.it



Superati i 100
00 Visitatori!!! Pubblicati oltre 300 articoli!!!! Grazie a Tutti
!!!

mercoledì 4 marzo 2015

LA MARATONA DI UNO QUALUNQUE

LA MARATONA DI UNO QUALUNQUE

 

di Fernando Lattanzio
Oggi vi racconto uno stralcio del vissuto dallo scrivente, che senza coscienza alcuna, si improvvisa maratoneta, ed ingloriosamente si intrufola tra gli oltre 12mila atleti, e partecipa alla maratona di Roma, edizione n° 15, anno 2009. Il mio gruppo, TOCCO RUNNER, capeggiato dal presidente Melchiorre Giuseppe, conta ben  11 presenti; Per tanti è un giorno come un altro, per noi è una domenica di marzo assai speciale; E' la nostra prima maratona !! Nei mesi precedenti l'importante evento, ci siamo allenati scrupolosamente, con particolare attenzione ai cosiddetti "lunghi", ovvero riuscire a correre almeno 30/35 km per meglio adattare il nostro fisico ad uno sforzo del tutto inusuale;Tra ansie e paure, finalmente si arriva al gran giorno, l'abbondante colazione sara' il nostro serbatoio di carburante, cui attingere per tutto il percorso, che ben sapete, supera di poco i km 42; La partenza è fissata per le ore 9,00, ma siamo sulla griglia di partenza, da almeno un'ora; L'adrenalina sale, il vento romano è piuttosto fastidioso, ci muoviamo lentamente; il lungo viaggio della maratona è iniziato; I primi chilometri scorrono senza accorgercene, ormai sono come fratelli, da tempo si impara a non temerli. Si ha perfino il tempo di lasciare che l'occhio si perda dietro alle meraviglie che si susseguono senza sosta; La Basilica di San Pietro, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna.                                                                                                               Siamo intorno al quindicesimo chilometro. La fatica non è ancora arrivata, ma da qui la si puo' gia' scorgere all'orizzonte...... Piccoli fastidi agli arti, digestione in atto, tutto è da ignorare, oggi è il giorno in cui si va lontano.                                            Al km 21 meta' gara è fatta, lo dice la matematica, ma si sa che la parte che manca, è molto, molto piu' lunga di quella gia' percorsa. Le gambe vorrebbero mollare, ma la testa dice "resisti, tieni duro ! "                                                                                           Non basta correre per diventare maratoneti, lo si diventa imparando a dare ascolto al corpo che spinge ad andare avanti a braccia aperte verso la fatica. Siamo intorno al 32° km; Chilometri trascorsi sempre piu' lenti; Il vento spazza il lungo Tevere Flaminio con raffiche che sembrano voler fermare il cammino. Ormai la fatica si è impadronita di noi, è come un cane rabbioso che ad ogni passo, azzanna polpacci e cosce.                                                                                Nel dolore della fatica impariamo a conoscerci, lanciamo una sonda invisibile verso i nostri confini, e con meraviglia scopriamo che siamo molto piu' di quello che credevamo di essere. Al 40° km la fatica si è trasformata in sofferenza; Nella nostra solitudine ognuno cerca di superare i propri limiti, molti camminano, altri sentono che si è ad un passo dal sogno;                                                           Si scorge il Colosseo, E' FATTA !!! La ricompensa di tutto questo è in noi stessi, nel nostro spirito di sacrificio sportivo, il non porsi limiti. Una esperienza unica ed indimenticabile, un sogno aperto a tutti !!!!          " CORRERE E' VITA !!! "


Nessun commento:

Posta un commento