2^ Corre San Silvestro: il racconto di Franca Costantini
Un pomeriggio soleggiato ma ventilato al punto giusto accoglieva le oltre 200 presenze alla bella gara organizzata dall'amico Marcello, abituato a questo tipo di esperienze per la passione che da sempre lo lega al mondo del podismo.La piazza, bella ed accogliente, già alle 17 si riempiva di gente e per me anche di tanti amici e conoscenti con cui scambiare due chiacchiere, contorno obbligato e piacevole ad ogni gara. Il via poco dopo le 18 su un rettilineo largo e comodo, dove era impossibile cadere vittima di spintoni o cadute , particolare di non poco conto considerando le partenze spesso anguste e pericolose. Dopo circa 2 Km di rettilineo veloce, ecco la salita, non durissima ma progressiva fino al 7° Km. Tutt'attorno il silenzio di una natura rigogliosa e poi....i nostri respiri affannosi mentre la fatica cominciava a farsi sentire. Ma subito dopo , a ristorare le gambe, la discesa, velocissima per chi ne aveva ancora e voleva lasciarsi andare a sensazioni di assoluta libertà finchè non avesse più fiato. Un pezzo di pianura e l'arrivo, dopo Km 11.800, svolti in un unico percorso . Ultimamente , sia per motivi logistici, che di puro spettacolo, si usano i circuiti che, però, risultano tanto noiosi e faticosi al podista. A San Silvestro si è privilegiato l'interesse del runner ,regalandogli l'emozione di un percorso vario, dove a fare da spettatori non erano le persone, ma gli alberi e la natura intera. Una rosa a tutte le donne, un ristoro ricco di dolce e salato, un'ottima premiazione, e celerità e precisione nelle classifiche, hanno chiuso la manifestazione. Grazie Marcello,grazie ai tuoi collaboratori, torneremo. Complimenti ai vincitori, il pluricampione Giorgio Calcaterra , e Chiara Cruciani, quasi a pari merito con Simona Di Donato.
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